Se tutto ciò che è profondo ama la maschera e se le cose più profonde nutrono addirittura odio per quel che è immagine e somiglianza, è perché le cose profonde sono fluide, e la fluidità è insieme scomoda e indecorosa; e tuttavia esse non vogliono essere negate come tali dalla fissità dell’immagine e della somiglianza. L’uomo ha bisogno di stabilità, di orizzonti ben definiti non solo all’esterno ma anche all’interno; ha bisogno di una chiara identità, e se non ce l’ha, soffre e si ammala.
Tag: film
Che pettinata!
“Per vivere meglio, divertitevi con noi”; Saxofone – Qualcuno potrebbe criticarmi: ma perché vedi questi film invece di quelli seri? E perché ne parli pure?Diciamo che ad un certo punto della mia vita…
Film di gennaio
Gennaio è finito e ho visto molti più film negli ultimi dieci giorni che nel mese scorso. Questi sono i pochi che sento di inserire in quest’articolo. Diciamo che ci sarebbero molte…
Altri film di Paolo Sorrentino
Uno dei film più famosi di Paolo Sorrentino, Le Conseguenze dell’Amore. Viene seguita la strana vita di un insonne, residente da anni in un albergo in Svizzera per motivi inizialmente imprecisati. Anche…
È stata la mano di Dio
È da così tanto tempo che scrivo recensioni di film che onestamente ne sono un po’ stanca, ciò nonostante due parole su questo film di Sorrentino, che attendevo con trepidazione, le spendo…
Ut pictura poesis
Un film in rotoscope mi riporta a Van Gogh, e mi ricorda che tutti i miei miti sono morti in miseria o suicidati. O entrambe le cose. Ambientato ad Auvers-sur-oise, Loving Vincent narra degli ultimi giorni prima della morte di Van Gogh, avvenuta il 29 Luglio 1890.